I ricci di mare sono degli animali che vivono esclusivamente nelle acque salate e la loro raccolta può avvenire solo per immersione e a mano, attraverso l’impiego di un rastrello e di un’asta a specchio.
Lo stesso discorso vale anche per la pulizia, la quale prevede l’apertura e l’estrazione delle gonadi, ovvero la parte commestibile di colore rosso-arancione per l’elevata percentuale di carotenoidi.
Questo alimento contiene un basso contenuto di grassi ed è una ricca fonte di proteine nobili e sali minerali come ferro e fosforo. Cento grammi di prodotto hanno un apporto calorico pari a cento calorie.
Ma come si fa a scegliere la miglior polpa di riccio di mare? Scopriamolo subito in questa utile guida all’acquisto, dove sarà possibile trovare tanti consigli e recensioni di alcuni prodotti attualmente disponibili sul mercato.
Design della confezione accattivante; ottimo rapporto qualità/prezzo; il contenuto della confezione assicura una buona scorta.
Per questo prodotto non sono stati segnalati lati negativi, poiché ha ampiamente soddisfatto le aspettative di tutti i clienti.
Prodotto di qualità eccellente; ingrediente perfetto per condire gli spaghetti, meglio se trafilati al bronzo e con superficie ruvida.
Alcuni clienti ritengono che la qualità di questo articolo sia mediocre.
Articolo dal sapore a dir poco sublime; offre al palato una gustoso gusto di mare; prodotto sterilizzato e privo di conservanti
Il prodotto contiene tracce di crostacei e molluschi che alterano il sapore della polpa di riccio.
Quando ci si appresta a scegliere una polpa di riccio di mare, si consiglia di prendere in considerazione i seguenti tre criteri.
Prezzo: Essendo la raccolta e pulizia particolarmente laboriose, il prezzo della polpa di riccio di mare non può essere basso.
Inoltre occorre tenere a mente che per ricavare una significativa porzione di carne, occorre estrarla da un elevato numero di abitanti marini.
Lista degli ingredienti: una polpa di riccio di mare di alta qualità presenta una lista degli ingredienti breve.
Meglio dunque evitare tutti i prodotti contenenti conservanti oppure aromi, a meno che non si tratti di un prodotto arricchito con spezie appositamente aggiunte per creare una particolare specialità gastronomica.
Lavorazione: per apprezzare appieno il vero sapore dei ricci di mare, meglio puntare su un articolo lavorato a mano e al naturale.
Queste due informazioni vengono di solito indicate sulla confezione.
Per avere maggior sicurezza riguardo la qualità, si raccomanda di rivolgersi a piccole aziende e venditori locali.
Confezione contenente cinque scatole di polpa di riccio di mare, ognuna delle quali contiene novanta grammi di prodotto.
Una volta che quest’ultimo è sgocciolato, ha un peso pari a cinquanta grammi.
Gli ingredienti sono: sale, acqua, polpa di riccio di mare dell’Oceano Pacifico, antiossidanti (E385, E330 e E300) ed esaltatore di sapidità E621.
Una volta aperto, porre in frigorifero e consumare entro massimo tre giorni.
Prima dell’apertura conservare invece in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore.
Confezione da tre vasetti da 55 grammi cadauno contenenti polpa di riccio di mare prodotta artigianalmente dall’azienda sarda Tharros Pesca.
Il riccio presente all’interno del suddetto prodotto viene pescato all’interno della zona FAO 34 e con il massimo rispetto del mare.
Gli ingredienti sono solo sale, acqua e gonadi del riccio di mare aracentrotus lividus.
Prima dell’apertura della confezione conservare in un luogo buio.
Una volta aperto il vasetto conservare in frigorifero e consumare il contenuto entro tre giorni.
Confezione da due vasetti contenenti 55 grammi cadauno di polpa di riccio di mare lavorata a mano in Sardegna dal brande Le Mareviglie.
Il peso complessivo corrisponde a 416 grammi, mentre gli ingredienti sono: sale, acqua, E415 e gonadi di ricco di mare appartenente alla specie paracentrotus lividus.
Conservare il prodotto in un luogo buio, fresco e asciutto; una volta aperto collocare in frigorifero e consumare entro tre giorni.
Alimento perfetto per primi piatti, insalate, bruschette e crostini; non a caso viene definito il caviale del Mar Mediterraneo.
Prodotto tipico della Sardegna e spesso utilizzato per la preparazione degli spaghetti.
Ogni vasetto è ideale per condire 250 grammi di pasta, ma nessuno vieta di utilizzarlo per arricchire il gusto di crostini di pane, insalate, pizze e bruschette.
Gli ingredienti sono solo sale e uova di riccio di mare, quindi si consiglia di consumarlo entro pochi giorni successivi all’apertura del barattolino.
Vasetto contenente 55 grammi di polpa di riccio di mare selezionata e lavorata dall’azienda sarda Stefano Rocca, la cui sede si trova a Quartu (CA).
Gli ingredienti sono solo tre, ossia sale, gonadi di riccio di mare e acqua.
Una volta aperto il barattolino, conservare in frigo e consumare il contenuto entro tre giorni.
Cento grammi di prodotto contengono solo 89 calorie, di cui:
In questa parte finale della guida all’acquisto verranno fornite le risposte alle domande più ricorrenti riguardo la polpa di riccio di mare, così da arricchire il bagaglio di conoscenza di tutti i lettori.
I ricci di mare sono degli animali che vivono nei fondali marini di tutto il mondo e sono caratterizzati dagli aculei che ricoprono l’intera superficie esterna del loro corpo.
La parte commestibile si trova al loro interno, ma bisogna tenere a mente che non tutte le specie sono commestibili, anzi alcune sono velenose per l’uomo.
Per ricavare la polpa di riccio di mare occorre rompere il guscio esterno con l’aiuto di un apposito attrezzo simile a una forbice chiamato appunto taglia ricci.
La polpa di riccio di mare può diventare l’ingrediente protagonista di numerose ricette, basti pensare ad antipasti, primi piatti, secondi oppure spuntini di vario genere.
Per rendersi conto della sua versatilità, sarà sufficiente consultare dei ricettari virtuali oppure cartacei, nei quali si troverà la giusta ispirazione.
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